Nel 2009 ?® stata pubblicata la guida della Regione Puglia agli investimenti sociali e sociosanitari. Vengono stabiliti cos?¨ i requisiti che i programmi di finanziamento nel campo socio-sanitario devono ottemperare affinch?® possano essere ammessibili. In soldoni significa che la guida indica i requisiti e i parametri che le organizzazioni che partecipano a questi bandi di finanziamento devono seguire affinch?® ottengano un punteggio superiore alla concorrenza. E' inutile dire che visto la delicatezza del settore la Guida Ufficiale della Regione afferma che alcuni requisiti importanti sono la certificazione SA 8000 (certificazione etica - responsabilit?† sociale d'impresa) e quella ISO 9001 (Qualit?†).

Per la concessione dei finanziamenti ciascun programma di investimento viene sottoposto ad una procedura istruttoria che prevede due step:

- verifica di ammissibilit?†;
- valutazione di merito.

L‚Äôammissibilit?† riguarda l‚Äôosservanza delle prescrizioni contenute nell‚ÄôAvviso Pubblico. In particolare, sono esclusi dalla valutazione di merito i progetti:

- presentati da soggetti diversi da quelli indicati nel relativo Avviso;
- consegnati oltre i termini indicati;
- pervenuti con modalit?† diverse da quelle prescritte;
- privi delle diciture identificative sul plico di consegna;
- non corredati dalla documentazione richiesta nell’Avviso Pubblico;
- redatti su modulistica difforme da quella prevista.

La valutazione di merito riguarda, invece, la conformit?† del programma alle priorit?† regionali e il grado di rispondenza ai criteri di selezione e valutazione. Gli Avvisi pubblici possono altres?¨ prevedere dei criteri premiali in presenza di
determinate circostanze che l‚Äôamministrazione regionale ritiene opportuno enfatizzare e sostenere. In linea di principio, il PO FESR 2007 ‚Äì 2013 individua quali priorit?† regionali le seguenti:


‚Äì Ristrutturazione e il recupero funzionale o l‚Äôadeguamento strutturale di immobili gi?† esistenti rispetto ai nuovi standard regionali per l‚Äôautorizzazione e l‚Äôaccreditamento
– Interventi localizzati in piccoli comuni, comuni a rischio spopolamento e ad iniziative localizzate in aree urbane a rischio
– Soggetti che posseggano o abbiano avviato la procedura per la Certificazione etica e sociale secondo le norme SA 8000 ovvero secondo gli standard di certificazione riconosciuti a livello internazione di cui alla norma UNI ISO.


La valutazione di merito terr?† conto dei seguenti criteri di selezione, specificamente articolati in ciascun Avviso Pubblico con riferimento alla tipologia di intervento previsto:


- adeguatezza del progetto rispetto ai fabbisogni specifici;

- grado di integrazione della struttura sociale o sociosanitaria nel contesto urbano grado di accessibilit?† delle strutture per le utenze pi?? deboli;
- grado di approfondimento dell’analisi dei fabbisogni attraverso l’utilizzo di indicatori disaggregati per genere coerenza tra obiettivi, azioni, tempi e risultati attesi del progetto (coerenza interna);
- capacit?† di contribuire al raggiungimento dei target degli obiettivi di servizio relativi ai servizi di cura per i bambini e gli anziani (efficienza);
- specifica attenzione alla popolazione immigrata e alla parte debole della popolazione, con particolare riguardo all‚Äôoccupabilit?† femminile;
- grado di coerenza con i Piani Sociali di Zona di cui alla l.r. n. 19/2006 e con gli atti aziendali e i PAT di tutte le ASL;
- grado di coinvolgimento delle Associazioni portatrici di interesse;
- capacit?† di rispondere alle esigenze dei diversamente abili, di famiglie con figli minori e dei cittadini extra-comunitari;
- replicabilit?† e capacit?† di promozione e diffusione dei risultati degli interventi;
- innovazione tecnologica, organizzativa, gestionale dei servizi;
- grado di integrazione tra politiche, fonti finanziarie, forme di intervento e modalit?† di attuazione dei progetti finalizzati alla erogazione di pacchetti di servizi per i cittadini;
- qualit?† tecnica del progetto e tempi per la realizzazione;
- grado di innovazione del progetto in relazione alla valutazione del grado di soddisfacimento del fabbisogno dell’utenza con particolare riguardo alle esigenze di conciliazione vita – lavoro;
- sostenibilit?† gestionale e finanziaria degli interventi;
- grado di integrazione con progetti finalizzati alla erogazione di pacchetti di servizi per i cittadini anche in coordinamento con interventi FSE.